Place

E' uno dei due borghi predominanti della frazione di Casteons che si trova a nord di Paluzza ed ha inizio, come frazione, immediatamente dopo aver passato il ponte sul fiume Pontaiba. Il borgo, considerato il forte legame con quello di Vile, sfila e corre per il Palio insieme ad esso. Place significherebbe genericamente "piazza" ma più precisamente circoscrive la Placiute sotto l'albergo secolare tra l'incrocio di Via Villa con Via Divisione Julia.

Come dicevamo prima, Place fa parte della frazione di Casteons, il cui nome deriva presumibilmente da castrum, ricordando la torre di vedetta o di segnalazione che si ergeva ove è attualmente la Chiesa di San Daniele, la cui presenza è già attestata da un documento del 1259. Era costruita su un antico castello arimannico che costituiva l'importante sistema difensivo denominato castrum Moscardum, posto a controllo della strada che portava all'importante passo di Monte Croce Carnico. La chiesa attuale, di fattura settecentesca, presenta una fattura semplice e un alto e slanciato campanile (che presenta ancora tracce dell'antica torre). All'interno è possibile ammirare affreschi di ascendenza tiepolesca nel presbiterio (Evangelisti) e nella navata (simboli, virtù). Ne fu autore, nel 1764, il tolmezzino Antonio Schiavi, appartenente alla ben nota famiglia di architetti capomastri. La pala raffigurante San Giovanni Battista, che sorregge con la mano destra l'agnello (1593), è opera del pittore udinese Giovanni Antonio Agostini. Di grande interesse sono il grande tabernacolo ligneo facente funzione di mensa d'altare e l'antico organo, fabbricato nel 1760 da don Giacomo Selenati di Sutrio. Entrambi furono costruiti per la chiesa di S. Maria di Paluzza e qui trasportati nel 1913, quando la chiesa di S. Maria fu distrutta. In S. Daniele si trovava fino a pochi anni or sono anche un organo portativo del secolo XVII, opera di Daniel Radivus di Paluzza, ora nel Museo Diocesano d'Arte Sacra di Udine.